E’ l’ora delle testimonianze: la prima è la mia, l’autore di questo Blog.
Perdonatemi se faccio alcune premesse ma sono necessarie.
Sono sempre stato una persona attiva, il mio pane era la corsa, i salti, le arrampicate sugli alberi, da giovane.
Poi a scuola ero molto bravo nei 1500 mt., alle parallele, al cavallo, alla sbarra, ma non disdegnavo tutte le altre attività che richiedevano movimento.
Durante e dopo la scuola vincevo tutte le gare podistiche paesane. Ma....... non sono alto di statura e più in la non sono andato.
Quindi ho fatto pugilato, judo, karate, di cui sono cintura nera, nel frattempo praticavo lo sci.
Ma nell’86 ho fatto un incidente di moto: rotture e strappi di qua e di la, le articolazioni delle anche ne hanno risentito parecchio.
Ho continuato con il karate, ma l’anca sinistra già offesa dall’incidente ha cominciato ad infiammarsi sempre di più, fino a che nel 96 ho dovuto fare la protesi d’anca. E qui giù una gran botta al mio morale. Fine di tutti gli sport. Morale sotto le mattonelle del pavimento!
Nel 99 mia moglie comincia ad avere problemi di salute. Nel 2000 Lei insiste che anch’io mi faccia un esame del sangue, 4 anni che non lo facevo, dal ricovero. E bam....... ho l’epatite C. mai accorto di niente. Il mondo comincia veramente a vacillare. Si, se bastasse. Mia moglie scopre un tumore. Altra botta terribile. Lo so non sono il solo ad avere questi problemi, confronto ad altri io non ho niente. Comunque......
Vado più veloce.
Perdonatemi se faccio alcune premesse ma sono necessarie.
Sono sempre stato una persona attiva, il mio pane era la corsa, i salti, le arrampicate sugli alberi, da giovane.
Poi a scuola ero molto bravo nei 1500 mt., alle parallele, al cavallo, alla sbarra, ma non disdegnavo tutte le altre attività che richiedevano movimento.
Durante e dopo la scuola vincevo tutte le gare podistiche paesane. Ma....... non sono alto di statura e più in la non sono andato.
Quindi ho fatto pugilato, judo, karate, di cui sono cintura nera, nel frattempo praticavo lo sci.
Ma nell’86 ho fatto un incidente di moto: rotture e strappi di qua e di la, le articolazioni delle anche ne hanno risentito parecchio.
Ho continuato con il karate, ma l’anca sinistra già offesa dall’incidente ha cominciato ad infiammarsi sempre di più, fino a che nel 96 ho dovuto fare la protesi d’anca. E qui giù una gran botta al mio morale. Fine di tutti gli sport. Morale sotto le mattonelle del pavimento!
Nel 99 mia moglie comincia ad avere problemi di salute. Nel 2000 Lei insiste che anch’io mi faccia un esame del sangue, 4 anni che non lo facevo, dal ricovero. E bam....... ho l’epatite C. mai accorto di niente. Il mondo comincia veramente a vacillare. Si, se bastasse. Mia moglie scopre un tumore. Altra botta terribile. Lo so non sono il solo ad avere questi problemi, confronto ad altri io non ho niente. Comunque......
Vado più veloce.
Nel 2001 mia moglie, dopo operazioni, chemio, radiazioni, dolori a non finire, viene ricoverata definitivamente, non c’è più niente da fare. Ma intanto sopravviveva e nonostante tutto non si smetteva di sperare. Ma in ospedale Lei aveva bisogno di assistenza continua. Io sono solo a casa, pensionato. Per l’assistenza vado in ospedale alle 7 del mattino, ma prima mi devo preparare. Torno a casa all’una, e ritorno in ospedale alle 2, alle 9 di sera ritorno a casa, alle volte molto più tardi e spesso mi fermo li anche la notte (dormire su una poltrona).
Su e giù, su e giù. Grande stress, tristezza a non finire, la casa da tenere più o meno in ordine, farmi quasi tutto. Dura, molto dura.
Avete mai fatto assistenza ad un ammalato? Non ve lo auguro nella forma che è toccata a me.
A forza di alzarmi su e giù dalla sedia continuamente, stare in piedi, la mia anca sinistra operata ben presto ha cominciato ad infiammarsi, ma non potevo farci niente. Fino a che ho dovuto riprendere le stampelle, non camminavo più. Non ero più in grado di stare in piedi senza le stampelle e farmi una pastasciutta. Stress sempre più forte e morale sempre più buio.
Assistenza in ospedale, novembre, dicembre, gennaio 2001, febbraio, marzo, giorno per giorno, ora per ora: l’8 marzo mia moglie muore.
Precipito in un pozzo nero di disperazione. Non cammino, epatite C, mia moglie non c’è più, solo.
Prospettiva: buio totale, farla finita!
Ma....... qualcosa mi viene incontro. E qui finalmente parliamo di Aloe Vera Foreverliving. Una grande amica di famiglia, che già era distributore della Forever, insiste perché io prenda l’aloe. Ce lo aveva proposto anche prima, ma non le avevamo creduto, sciocchi siamo stati.
Su e giù, su e giù. Grande stress, tristezza a non finire, la casa da tenere più o meno in ordine, farmi quasi tutto. Dura, molto dura.
Avete mai fatto assistenza ad un ammalato? Non ve lo auguro nella forma che è toccata a me.
A forza di alzarmi su e giù dalla sedia continuamente, stare in piedi, la mia anca sinistra operata ben presto ha cominciato ad infiammarsi, ma non potevo farci niente. Fino a che ho dovuto riprendere le stampelle, non camminavo più. Non ero più in grado di stare in piedi senza le stampelle e farmi una pastasciutta. Stress sempre più forte e morale sempre più buio.
Assistenza in ospedale, novembre, dicembre, gennaio 2001, febbraio, marzo, giorno per giorno, ora per ora: l’8 marzo mia moglie muore.
Precipito in un pozzo nero di disperazione. Non cammino, epatite C, mia moglie non c’è più, solo.
Prospettiva: buio totale, farla finita!
Ma....... qualcosa mi viene incontro. E qui finalmente parliamo di Aloe Vera Foreverliving. Una grande amica di famiglia, che già era distributore della Forever, insiste perché io prenda l’aloe. Ce lo aveva proposto anche prima, ma non le avevamo creduto, sciocchi siamo stati.
Questa volta però la sua insistenza ha fatto breccia, anche perché che cos’avevo da perdere? E io comincio a prendere l’aloe.
Lei mi dice, visto il mio stato: penso che avrai buoni risultati di ripresa psichica e di salute (dolori, valori alti dell’epatite, ecc.), fra tre mesi circa, non aspettarti gran che prima, l’aloe è una sostanza naturale, non è una medicina di sintesi, ha bisogno di tempo per agire efficacemente, ma mi raccomando non smettere mai di prenderla. Va bene, gli do fiducia. E da quel momento non ho mai smesso di prenderne mediamente 6 misurini al giorno, a volte di più, ogni giorno. La bottiglia me la portavo dovunque, e spesso bevevo a canna (dalla bottiglia direttamente).
Dopo 15 gg devo dire che cominciavo ad avere già qualche pensiero più positivo, i dolori ancora rimanevano, ma ho continuato. Prendevo anche altri integratori, sempre della Forever naturalmente, per potenziare l’azione dell’aloe, ma in fondo il “pensiero nero”, nonostante tutto ancora persisteva e spesso ancora mi gettava nella più nera disperazione.
Dopo 15 gg devo dire che cominciavo ad avere già qualche pensiero più positivo, i dolori ancora rimanevano, ma ho continuato. Prendevo anche altri integratori, sempre della Forever naturalmente, per potenziare l’azione dell’aloe, ma in fondo il “pensiero nero”, nonostante tutto ancora persisteva e spesso ancora mi gettava nella più nera disperazione.
Molto Aloe Freedom ho preso anche, per i dolori soprattutto.
Sembrerà strano ma proprio verso la fine del terzo mese, d’improvviso faccio una scoperta: sono cambiato totalmente. La vita stava riprendendo in me: niente più stampelle, pochi dolori, morale alto, abbastanza, fine dei brutti pensieri.
Sembrerà strano ma proprio verso la fine del terzo mese, d’improvviso faccio una scoperta: sono cambiato totalmente. La vita stava riprendendo in me: niente più stampelle, pochi dolori, morale alto, abbastanza, fine dei brutti pensieri.
Sono passati 6 anni ed ho continuato ininterrottamente a prendere ogni giorno l’aloe, migliorando visibilmente e fortemente su tutta la linea, fino ad essere ora, nonostante tutto, un uomo felice. Ho continuato anche con gli integratori, solo cambiandone di tanto in tanto qualcuno.
I miei livelli dell’epatite sono scesi da 300-350 circa a 90-100, alle volte sono anche rientrati, ma sono fluttuanti attorno ai valori 90-100, stabili cosi, i dolori sono quasi totalmente spariti, anche la schiena era ridotta male, non riuscivo a rifarmi il letto, non riuscivo a piegarmi per lavarmi la faccia.
Ma molto importante, ho ripreso piena fiducia in me stesso e nella vita e sono anche certo che prima o poi la spunterò con l’epatite.
L’aloe vera della Forever mi ha salvato la vita, e non metaforicamente. A dire la verità me l’ha salvata la nostra amica di famiglia verso la quale io ho un debito di riconoscenza infinito, proprio un debito di riconoscenza sulla vita.
Un grazie profondo a tutte le persone che insistono a far prendere l’aloe. Sono degli eroi.
Tantissime altre sono le testimonianze, di ogni tipo, alcune ancora mie per altri versi.
Vista la mia buona esperienza posso anche dare buoni consigli.
Vista la mia buona esperienza posso anche dare buoni consigli.
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